Sono in arrivo nuovi requisiti di legge per installazioni di acqua potabile igienicamente sicure. Essi comportano cambiamenti fondamentali per l’intero settore. In particolare, l’elenco dell’ECHA ha un impatto significativo. Per i grossisti specializzati, gli installatori e gli studi di progettazione, ciò significa che è ora necessario prepararsi per tempo ai requisiti armonizzati a livello europeo e passare a prodotti senza piombo – altrimenti sarà presto troppo tardi. In questa panoramica compatta spieghiamo cosa è importante adesso, a cosa occorrerà prestare attenzione in futuro e come gestire con successo la transizione, in modo pratico e chiaro.

La situazione precedente

Ogni Stato membro dell’UE definiva autonomamente i requisiti per i materiali a contatto con l’acqua potabile. La Direttiva europea sull’acqua potabile forniva un quadro generale, ma in molti Paesi esistevano – e in parte esistono tuttora – criteri di valutazione, elenchi positivi e procedure di approvazione differenti. I materiali possono essere utilizzati negli impianti di acqua potabile solo se soddisfano tali requisiti. Ne è derivato un mosaico di norme e leggi.

Nuove disposizioni europee: un chiaro no al piombo

Questa situazione non è vantaggiosa né per l’igiene né per il commercio transfrontaliero. A partire dal 31 dicembre 2026, le normative nazionali saranno sostituite dalla Direttiva (UE) 2020/2184. Essa definisce requisiti minimi generali in materia di igiene per i materiali a contatto con l’acqua potabile e armonizza il quadro normativo. I materiali contenenti piombo, in particolare le leghe di rame, saranno vietati.

Normative nazionali nel periodo di transizione

La transizione dovrà essere completata in tutta l’UE entro il 2032. Tuttavia, i singoli Paesi possono abbreviare questo termine. In Germania, ad esempio, dal 12 gennaio 2028 non sarà più consentita l’installazione di materiali contenenti piombo negli impianti di acqua potabile. Il rispetto delle disposizioni sarà soggetto a controlli di mercato da parte di organismi di certificazione designati dall’UE.

La sfida…

Commercio e installatori devono agire ora; progettisti e studi di ingegneria devono adottare soluzioni senza piombo. La rotazione delle scorte può richiedere fino a due anni. Nessuno vuole rimanere con merce invendibile o doverla smaltire.

La soluzione: l’originale.

SANHA® ha iniziato già nel 2009 il passaggio al materiale senza piombo CuSi per applicazioni di acqua potabile. Dal 2013 SANHA® offre raccordi realizzati interamente in CuSi per collegamenti a pressare, filettati e di transizione. La lega CW724R è conforme alle normative europee, resistente alla dezincificazione e particolarmente durevole. Sono stati venduti oltre 60 milioni di prodotti delle serie PURAPRESS®, PURAFIT® e 3fit® Press. SANHA® vanta così la maggiore esperienza di mercato tra i produttori di sistemi di tubazioni.

Scegliete ora il senza piombo. Scegliete l’originale. Vi consigliamo con piacere.